lunedì 23 marzo 2015

Ultima Remer da esportazione

POLPENAZZE-REMER BARIANO 4-6 (3-3 p.t.)

MARCATORI: Polpenazze 2'10'', Fumagalli 6'30'', Polpenazze 11'37'' e 13'10'', Fumagalli 18'16'', Saitta 26' p.t.; Polpenazze 1'30'', Zanenga 6'30'', Pianetti 7'50'' e 13'48'' s.t.

REMER BARIANO: Marotto, Saitta, Zanenga, Fumagalli, Pianetti, Ravanelli, Capelletti, Della Muzia, Penati.

Non subentrati: Suardi, Straccia.

Ammoniti: Pianetti, Fumagalli.

Manerba del Garda, 20 marzo. Reduce da tre sconfitte consecutive, la Remer Bariano espugna il campo del Polpenazze nell'ultima trasferta stagionale, aumentando il rammarico per un piazzamento play-off ampiamente alla portata dei bergamaschi: seppur a -3 dal 5° posto - occupato proprio dalla compagine bresciana - la Remer è infatti matematicamente fuori dai giochi per la C2, a causa della differenza reti negativa nei confronti degli avversari (+4 a favore del Polpenazze).
A sancire il termine della stagione sarà perciò la sfida di venerdì 27 a Fornovo contro la capolista San Lazzaro, a Mantova ampiamente messa in difficoltà dalla squadra di Gilardi: per la Remer, quindi, un'occasione per travestirsi da arbitro del campionato e decidere quale squadra del trittico di testa (San Lazzaro-Calcinato e Levata) salirà direttamente in C2.

LA GARA

Sotto tre volte (delle quali una di due gol), la squadra di Gilardi - squalificato e sostituito in panchina da Folloni - non dà mai l'impressione di essere in balìa dell'avversario, ribattendo colpo su colpo e rimediando - sia nel primo che nel secondo tempo - a una partenza ad handicap, che la vede sotto di un gol dopo due giri di lancette: trascinata dalla coppia gol Fumagalli-Pianetti (53 gol in due), la Remer ribalta il risultato nella ripresa, fissando il risultato sul 6-4 e legittimandolo nel finale con un Marotto in versione Superman. Unico neo, l'ammonizione di Fumagalli che, diffidato, salterà l'ultima di campionato.

L'ANALISI

Saitta-Pianetti-Fumagalli. Fumagalli-Saitta-Pianetti. Pianetti-Saitta-Fumagalli
Si potrebbe continuare il giochino allo sfinimento, ma la sostanza non cambia, sono loro tre i protagonisti assoluti della Remer 2014-15 e la gara di Manerba dà l'occasione di fare due conti: 79 gol sui 101 totali (quasi l'80%, quindi) parlano da soli; 9 le gare in cui contemporaneamente i tre sono andati a bersaglio, con 6 vittorie e tre sconfitte, di cui due in coppa. Una sola (su 23), invece, la gara in cui nessuno dei tre è andato a segno (Remer-Polpenazze 2-8, marcatori Della Muzia e Ravanelli).
Numeri che parlano chiaro, ma che scoprono anche un'altra verità: qualora uno dei tre venisse a mancare, dietro c'è (quasi) il vuoto: Penati è staccatissimo a quota 7, dietro di lui Barcella e Ghisalberti a 3.
Niente paura, solo numeri: chiudere bene la stagione e ripartire, programmando il futuro. Tre certezze, la Remer, le ha già.



martedì 3 marzo 2015

All'ultimo respiro la Remer soffoca

REMER BARIANO-POL. LEVATA 4-5 (2-3 p.t.)

MARCATORI: Pianetti 5'38'', Levata 6'47'' e 8'15'', Penati 14'30'', Levata TL 28' p.t.; Pianetti 13'20'', Barcella (rig.) 21'26'', Levata 27'23'', aut. Penati 32'08'' s.t.

REMER BARIANO: Straccia, Zanenga, Penati, Pianetti, Fumagalli, Lombardoni, Barcella, Ravanelli.

Non subentrati: Marotto, Capelletti, Suardi
Ammoniti: Lombardoni, Fumagalli, Barcella, Ravanelli

Fornovo, 27 febbraio. "Quando tutte le parole sai che non ti servon più": la Remer Bariano vive il suo giorno di dolore - sportivo, ovviamente - arrendendosi a 30'' dalla fine al Levata, complice uno sfortunatissimo autogol di Penati. Per la squadra di Gilardi, al primo ko dopo 3 vittorie consecutive, una sconfitta immeritata, giunta al termine di una gara ben giocata - con testa e cuore -nella quale la Remer ha ben fronteggiato la compagine mantovana, riuscendo anche, in alcuni frangenti, a mettere alle strette la capolista. Unica nota positiva le contemporanee sconfitte di Polpenazze e San Pietro, che mantengono i barianesi a -3 dalla zona playoff.

LA GARA

Pur priva di capitan Saitta - squalificato, ma sesto uomo in campo con l'assordante tifo dalla tribuna - di Ghisalberti, Della Muzia e Reguzzi - indisponibili - la Remer lascia da parte gli alibi e prova da subito a fare la partita. Bastano cinque minuti di studio, poi la Remer affonda: angolo di Penati, schema per l'accorrente Pianetti che infila la porta ospite e porta in vantaggio i locali. Il Levata prova a reagire e lo fa con veemenza: due bordate dai 12 metri tra il 6' e il 9' infilano Straccia, ribaltando il parziale 1-0.
L'ingresso di Fumagalli dà freschezza ai neroverdi: prima, su lancio di Straccia, centra il palo con una conclusione al volo (sulla ribattuta va Lombardoni che pure lui centra il montante); poi, all'11' è lesto a disturbare una rimessa del portiere ospite, favorendo Penati che a porta vuota infila il 2-2: per il laterale barianese, quarto centro consecutivo e quota 7 reti stagionali, a -1 dal record della scorsa stagione.
La prima frazione, con qualche sussulto da una parte e dall'altra, sembra essere indirizzata a chiudersi in parità, quando, un intervento di Lombardoni sul portiere ospite è interpretato dal direttore di gara come falloso: per i bergamaschi è il sesto fallo, e conseguente tiro libero per il Levata. Tiro libero sul quale Straccia nulla può, con conseguente nuovo vantaggio ospite prima dell'intervallo.
La ripresa vive della stessa intensità del primo tempo, con il Levata che prova a chiuderla, mentre la Remer resiste, si organizza e pareggia al 13': rapida azione Ravanelli-Fumagalli, quest'ultimo mette al centro per l'appostato Pianetti che riporta la contesa in parità: per il pivot neroverde, 17° centro stagionale.
Mister Gilardi sa che è il momento di forzare e la sua squadra pure: Ravanelli 40'' dopo il pareggio impegna il portiere ospite, mentre 2' dopo solo il palo nega al giocatore barianese classe '84 la gioia del gol.
E' il preludio al vantaggio: Fumagalli imbecca Pianetti che, prima di concludere, viene spintonato in area: rigore ed ammonizione per il giocatore mantovano reo di aver commesso il fallo. Dal dischetto lo specialista Barcella non sbaglia e al 22' la Remer Bariano conduce le danze per 4-3.
Accanto all'entusiasmo per il vantaggio finalmente raggiunto, la Remer ora deve fare conto anche con la stanchezza, che toglie lucidità: il Levata prova ad approfittarne, Straccia fa buona guardia fino al 28' quando su ripartenza 3>2 gli ospiti infilano la difesa barianese, e da posizione laterale trovano il 4-4. Che sarebbe comunque un ottimo risultato per la Remer, se non fosse per il fato, che ci mette lo zampino a 32'' dalla fine.

IL PUNTO

Sconfitta a parte, la Remer Bariano dimostra di essere in continua crescita in questo girone di ritorno; venerdì sarà di nuovo battaglia a Bozzolo contro il San Pietro: i mantovani, a quota 25, al momento occupano la quinta piazza, ultimo scalino valido per i play-off. Per la formazione barianese, subito un'occasione per riscattare l'amara battuta d'arresto contro il Levata.