mercoledì 28 novembre 2012

Cercasi Futsal Disperatamente

Futsal Bariano-Vieniqui..!Bei 0-3 (p.t. 0-1)

MARCATORI: Vieniqui al 2' 46'' p.t.; Vieniqui al 5' 33'' e 10' 47'' s.t.

FUTSAL BARIANO (1-3-1): Resmini; Bertuletti, Bonardi, Capelletti; Gualandris.

Subentrati: Ravanelli, Minoccheri, Testa, Pizzocchero.

Non subentrati: Marchetti, Vitali.

Romano, 26 novembre. A picco. La Futsal Bariano esce a pezzi dallo scontro tra ultime con i Vieniqui: 3-0 ospite, gara mai in discussione e formazione biancoverde non pervenuta. Arrivano, invece, nuove ruggini nello spogliatoio: sul banco degli imputati l'atteggiamento remissivo della squadra, l'eccesso di nervosismo e alcune scelte del Coach barianese, duramente contestate da alcuni elementi della squadra.

La partita

Poca, pochissima Futsal e tutta in avvio. Al 1' è bomber Gualandris ad impegnare il portiere ospite, quindi al giro di lancette successivo è Bonardi, di testa, a tentare un pallonetto che si spegne sul fondo. Ma alla prima disattenzione difensiva gli ospiti passano: Resmini esce bene sull'avversario e chiude lo specchio, la palla arriva sul secondo palo dove Capelletti anzichè coprire la porta abbraccia il palo, consentendo all'attaccante Vieniqui di insaccare senza problemi lo 0-1. Immediata reazione Futsal tra il 4' e il 5': prima una triangolazione rapida Gualandris-Capelletti-Gualandris porta quest'ultimo a centrare la traversa, quindi è Capelletti a svirgolare una buona occasione. La partita della Futsal temina qui, al 5' del primo tempo. Il resto è gestione comoda da parte degli ospiti, che nel secondo tempo arrotondano il punteggio sullo 0-3. Per la compagine barianese è sempre più notte fonda.

L'analisi

Nessuno ad inizio stagione sognava un campionato di vertice. Allo stesso tempo, però, nessun sano di mente avrebbe ipotizzato una Futsal inchiodata da inizio stagione sul fondo della classifica. Le discrete premesse del torneo settembrino non sono state rispettate; anzi, s'è vista spesso una Futsal in balìa dell'avversario, a scartamento ridotto e svuotata di idee.
Dei nuovi acquisti "di movimento" solo Bonardi è andato in crescendo, diventando uno dei punti fissi della squadra; Minoccheri e Capelletti, che ben avevano impressionato in preparazione, hanno dimostrato limiti di personalità in partita, apparendo eccessivamente schiavi del "vorrei ma non posso".
Anche i veterani sono stati condizionati - inevitabilmente - dall'andamento della stagione: partiti al massimo, Capitan Pizzocchero, Bertuletti e bomber Gualandris sono andati via via appiattendosi nelle prestazioni, risultato molto probabilmente legato all'impossibilità di essere decisivi come singoli.
Ancora più in ombra la restante parte del gruppo, vuoi per il minutaggio limitato, vuoi per difficoltà incontrate nel scendere in campo.
Assolutamente non esente da responsabilità - anzi! - l'accoppiata in panchina:  mister Cagliani, quest'anno con ruolo ibrido e forse nemmeno ben definito, sembra coinvolto in una sorta di diplomazia permanente - dovuta alla probabile mancanza di una panchina ("da vivere in modo violento", puntualizzarebbe lui) - che lo porta ad un ruolo più da "ragioniere" che di campo. Coach Folloni, dal canto suo, dopo aver provato a plasmare il gruppo sulla base delle sue idee calcettistiche, ha avuto l'umiltà di tornare sui suoi passi, senza però trovare il conforto né delle prestazione, né (tantomeno) dei risultati. La situazione è, ad oggi, complessa: oltre a recuperare energie mentali per affrontare il proseguo della stagione, il Coach barianese si trova a dover affrontare le difficoltà di adattamento alle sue idee di alcuni giocatori, bomber Gualandris su tutti. "Fisicamente non riesco a seguire i dettami dell'allenatore - commenta il numero 10 biancoverde - e anche a causa di problemi fisici sto pensando di fermarmi fino a maggio". Lapidario quanto basta.

Il futuro

Dal canto nostro è difficile pensare che le scelte future saranno legate alle prossime due partite, sulla carta proibitive per una Futsal frastornata. Tutto sarà legato alle scelte societarie: continuare a puntare su un gruppo numericamente ampio ma limitato tecnicamente, mentalmente, con troppi doppioni e scoperto in alcuni ruoli, oppure cercare di completare l'organico con giocatori di qualità?
Anche qua voci di corridoio parlano di voci discordanti, con Coach Folloni che punta a far crescere la squadra che ha a disposizione ("Ho 13 giocatori e ne giocano 7-8 a partita, ho un gruppo ampio a disposizione"), mentre mister Cagliani, senza troppi giri di parole, sembra sposare la seconda teoria: "Abbiamo perso Artur (Testa, ndr), Pedrini probabilmente ha chiuso la stagione, Bertuletti ha i turni e non può esserci sempre, Pizzocchero è spesso vittima di infortuni muscolari. Se a questo quadro aggiungiamo che Nico (bomber Gualandris, ndr) ha perso l'entusiasmo e gli altri faticano ad imporsi, per quanto mi riguarda alla squadra mancano almeno 4 giocatori di qualità, dove per qualità intendo gente che fa la differenza" commenta Cagliani. E sempre Cagliani, su Messinella, non impiegato in gare ufficiali da novembre 2011? "Chi, scusa? Ah, Messi. Non lo vedo dalla terza partita, l'ho aspettato per qualche settimana poi ho smesso di sperarci. Sono deluso dall'uomo prima che dal giocatore. Vorrà dire che anziché 4 ne cercheremo 5, di giocatori". Di qualità, aggiungiamo noi.

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