giovedì 12 febbraio 2015

Rilancio Remer, al fotofinish

REMER BARIANO-CANNETESE 4-3 (1-1 p.t.)

MARCATORI: Zanenga 4'40'', Cannetese 20'29'' p.t.; Pianetti 7'10'', Cannetese 24'40'', Fumagalli 27'17'', Penati 30'52'', Cannetese 31'44'' s.t.

REMER BARIANO: Straccia, Saitta, Penati, Zanenga, Pianetti.
Subentrati: Lombardoni, Capelletti, Fumagalli
Non Subentrati: Marotto, Barcella, Ravanelli, Suardi

Fornovo, 11 febbraio. Torna a far punti la Remer Bariano, che vince di misura il recupero contro la Cannetese e si porta a quota 16 in classifica, a -1 dal Curtatone, in attesa della sfida di venerdì 13. Per gli ospiti 1 solo punto nelle ultime 4 gare.

LA GARA

Entrambe reduci da un turno di riposo (la Remer da calendario, la Cannetese in seguito al rinvio della trasferta di Revere), le squadre si affrontano subito a viso aperto, ciascuna cercando di imporre la propria supremazia; i primi a spuntarla sono i barianesi, che su azione da corner al 5' trovano il vantaggio con Zanenga, lesto a riprendere una respinta e fulminare il portiere avversario sul palo lungo: per il centrale neroverde, primo centro assoluto con la Remer.
I ritmi di gioco - di per sé non eccessivi - permettono alle squadre di ragionare, tentando l'affondo quasi solo su transizione e mai a difesa schierata: la Remer, complice un Pianetti perfetto nei contrasti e nell'intercetto, sfiora più volte il raddoppio, incartandosi però sempre al momento dell'ultimo passaggio; gli ospiti, dal canto loro, non danno troppo fastidio a Straccia: le uniche occasioni nascono da errori in uscita dal pressing dei padroni di casa.
Gli ingressi di Lombardoni e Fumagalli danno più freschezza alla Remer, che però compie l'errore di abbassarsi troppo: la Cannetese aumenta il pressing, gettando le basi per il pareggio. Che puntuale arriva al 21': Saitta cerca Pianetti, che stoppa male e innesca un 2>1 ospite fatale al Bariano, nonostante la prima opposizione di Straccia.
Col risultato in parità la gara si trascina all'intervallo senza particolari scossoni, con le due squadre attente nel non scoprirsi ed estremamente razionali nelle giocate offensive: a metà gara, al PalaFornof è 1-1.
Il secondo tempo, pur basato sul leimotiv della prima frazione, si gioca su ritmi elevatissimi, sconfinando spesso nel nervosismo; protagonisti assoluti Straccia e Pianetti: il primo, con una serie di interventi prodigiosi, salva più volte il risultato, sia sul parziale di 1-1 che sui momentanei vantaggi barianesi; il secondo, falliti un paio di contropiedi, riporta in vantaggio la Remer al 7', raccogliendo da terra un suo tentativo ribattuto in qualche modo dal portiere ospite.
Tornata sotto, la Cannetese non si fa attendere, e, complice una visibile stanchezza dei bergamaschi, le prova tutte: i legni (saranno 5 in totale), i salvataggi disperati e gli interventi di Straccia tengono in piedi la Remer fino al 24', quando su rinvio del portiere la retroguardia neroverde si fa trovare impreparata e subisce il 2-2 ospite.
La squadra di mister Gilardi però non fa una piega: vuole la vittoria, riparte a testa bassa e 180'' dopo torna in vantaggio, ancora dagli sviluppi di un corner: stavolta è bomber Fumagalli a raccogliere una svirgolata mancina di Saitta e infilare la porta mantovana.
La gara ora vive di sussulti: al 29' la Cannetese resta in 4 (espulso Lonardi per doppia ammonizione) ma la Remer paradosssalmente non sembra accorgersene, tanto che Straccia per due volte evita il clamoroso pareggio ospite. Una volta capito che l'unica arma è la tranquillità (e non la foga), i neroverdi chiudono la gara: Fumagalli intercetta un corner ospite, salta tre uomini e serve al centro il solissimo Penati che firma il 4-2. Un minuto dopo la Cannetese accorcia, ma ormai è tardi.

IL PUNTO

Dopo 4 gare la Remer Bariano torna quindi a gioire, stacca il Gavardo e si porta a quota 16 in classifica: come già detto, i prossimi due impegni (tra meno di 48 ore impegno interno contro il Curtatone e giovedì 19 a Revere in casa del fanalino di coda River) detemineranno l'obiettivo dei bergamaschi: portare a casa 4 o 6 punti significherebbe rientrare a pieno titolo nella corsa play-off, in attesa della volata finale con 4 scontri diretti in 5 gare. Forza Remer!

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